Professione copywriter
Come trovare il tuo primo lavoro da copywriter freelance?
Se il tuo obiettivo è lavorare come copywriter o content writer freelance ma non sai bene da dove iniziare, inizia a seguire questi consigli!
La vita professionale dei copywriter freelance è interamente legata alle loro capacità: e no, non mi riferisco alle competenze o agli anni di esperienza, ma anche all’abilità di trovare clienti, lavori sempre nuovi o progetti stimolanti.
Questa è una professione sempre più richiesta, anche in Italia, da imprese e professionisti… Ma come si trova lavoro e come si trovano i clienti, se non si ha ancora esperienza sul campo?
Lascia che ti dica una cosa: anche i copy che oggi fatturano 10k al mese hanno iniziato da qualche parte, con clienti sottopagati e facendo tanti errori.
Quindi non scoraggiarti se sei ancora in una fase iniziale e pensi di non aver ancora la strada giusta. L’esperienza e la perseveranza ti porteranno sulla strada giusta!
Oggi voglio parlarti di alcuni metodi che hanno aiutato a dare il via alla mia carriera e che sono stati utili anche ad altri copywriter freelance italiani. Quella che leggerai non è una lista esaustiva e si suppone che tu abbia già un portfolio e che sappia come gestire una call di vendita.
Partiamo da una domanda fondamentale: lavorare come “freelance” significa necessariamente avere la P.IVA?
Freelance e P.IVA
Ti darò una notizia sconvolgente: se vuoi lavorare sul serio come copywriter freelance, sì hai bisogno di una P.IVA. Ti servirà per realizzare un sito web professionale, promuovere i tuoi servizi, fare dei preventivi, lavorare in maniera continuativa con imprenditori e agenzie di comunicazione…
Ma capisco le tue paure. Aprire una partita IVA senza clienti, risparmi o sicurezze per il futuro può essere un salto troppo grande.
In Italia puoi iniziare a fare esperienza con le collaborazioni occasionali.
Cosa sono le collaborazioni o prestazioni occasionali?
Si tratta di uno strumento utile a chi svolge un lavoro saltuario e sporadico, utile per iniziare a lavorare e mettere da parte piccoli guadagni senza dar vita a un’attività professionale.
Un esempio: puoi scrivere 10 articoli per un’agenzia di comunicazione, o i testi del sito web di un piccolo imprenditore e farti pagare senza aver bisogno della P.IVA a patto che la collaborazione con quella agenzia o con quell’imprenditore non vada oltre e si fermi lì. Per approfondire ti consiglio di leggere questo articolo di Fiscomania.
Le collaborazioni occasionali non possono ovviamente assicurarti uno stipendio, ma possono aiutarti a fare esperienza, farti conoscere, arricchire il tuo portfolio e creare un po’ di networking.
Chiarito questo, vediamo insieme dove trovare i primi lavoretti e clienti!
Piattaforme e luoghi digitali
Noi copywriter siamo sempre pieni di cose da fare: corsi di aggiornamento, ricerche, scrittura, call, fatture… I momenti di pausa sono pochi e spesso carichi di ansia.
Quindi, come fanno i freelance a trovare il tempo di cercare i clienti, vendere i loro i servizi e portare a casa contratti soddisfacenti?
Quando ho iniziato a lavorare come libera professionista, speravo di trovare una sorta di “bacheca degli annunci” sulla quale aziende e agenzie potessero pubblicare avvisi o progetti interessanti.
Oggi queste piattaforme esistono e si chiamano Fiverr o Upwork ma ai miei tempi non funzionavano molto in Italia. In realtà sono molti i gli aspiranti copy trovano lavoro e i primi clienti proprio grazie a esse.
Per quanto mi riguarda, non sono la via giusta per guadagnare facendo questa professione: la guerra fra te e gli altri professionisti si basa tutta sul prezzo, e di solito vince il più basso.
Per far crescere il tuo business dovrai, prima o poi, trovare i clienti da te.
Con l’aumento della richiesta di professionisti della scrittura anche e soprattutto in ambito digitale, anche in Italia sono nati gruppi, piattaforme, newsletter e community per lo scambio di conoscenze e progetti.
I luoghi digitali che ti consiglio di seguire per trovare annunci di lavoro come copywriter freelance sono:
Copywriter Italiani – gruppo Facebook ricco di offerte di lavoro (forse troppe, presta molta attenzione a ciò che viene pubblicato, nella quantità ci sono anche offerte di scarsa qualità!)
Socialgnock Carriere – una community tutta al femminile dedicata al mondo del lavoro, anche e soprattutto alle professioni digitali
Lavori per chi scrive – ogni domenica una lista di annunci di lavoro già selezionati direttamente nella tua newsletter, cosa chiedere di più?
3 strade alternative
(quelle che hanno funzionato per me)
Sarebbe bello se la tua carriera potesse basarsi solo sugli “annunci”, se esistesse una grande bacheca in grado di raccogliere tutte le aziende e i professionisti che hanno bisogno di copywriter.
La verità è che, da freelance, tocca a te cercare, trovare e convincere i tuoi clienti a sceglierti.
So che questa è una delle parti che ti spaventa di più (e ancora oggi spaventa un po’ anche me) ma posso condivedere le tre vie che, almeno secondo la mia esperienza, ti aiutano a portare a casa i progetti migliori (sia in termini economici che di sanità mentale).
Cold Pitching e contatto diretto
Hai visto un blog che adori ma che ha pubblicato l’ultimo articolo nel 2016? Proponiti e contatta direttamente l’azienda in questione!
So che nella tua mente stai pensando a Giorgio Mastrota… Ma non è ciò che intendo!
Puoi seguire e interagire con il brand prima di contattarlo, puoi cercare di capire chi sono le persone dietro le aziende e iniziare a conoscerle, puoi farti notare commentando stories e post.
Se vuoi sapere come fare, posso consigliarti di acquistare il corso VenditABC di Martina di Pasquale e vedrai subito grossi cambiamenti.
Networking
Quando parlo di netowrking professionale non mi riferisco solo agli eventi formali e alle strette di mano. Parti dalle cose più semplici: dì a tutti quelli che conosci (amici, parenti che non capiscono, conoscenti… ) che stai studiando copywriting, che puoi scrivere testi per le piattaforme digitali, che puoi aiutarli con la scrittura del loro materiale pubblicitario.
Non puoi sapere chi, tra i tuoi contatti, può aver bisogno di una mano. Se riusciranno ad associarti a questa professione sarai la prima persona che chiameranno.
Il mio primo cliente l’ho trovato proprio così.
Se hai già svolto qualche progetto, poi, fatti lasciare una recensione, un feedback, una parola buona da condividere sui tuoi social o sul sito web!
Personal branding
La parte che odio di più delle chiamate di vendita è dover dimostrare il mio valore, far capire al potenziale cliente che hai già esperienza in un determinato settore, che hai le competenze necessarie per affrontare il progetto in questione.
Il potere del personal branding sta nel farti saltare del tutto questa fase, perché i potenziali clienti ti conoscono già e conoscono il tuo valore a livello professionale: questo ti permette di alzare i prezzi, di apparire più autorevole e, certe volte, ti permette di evitare di contattare direttamente i clienti che invece ti raggiungono attraverso i social su cui sei più presente.
Attenzione, non è un percorso facile, anzi, per ottenere i primi risultati devi investire tempo, denaro, energie, formazione… Ma, sul lungo termine, ti permetterà di ottenere contatti da parte di clienti davvero interessati a ciò che fai, che hanno voglia di lavorare con te e che difficilmente ti daranno rogne nel corso del tempo.
La vita del copywriter freelance prevede la gestione di compiti che vanno ben oltre la scrittura, ormai lo abbiamo assodato.
Non pensare, però, che tutto questo sforzo serva solo a farti arrotondare lo stipendio: con l’esperienza e il tempo si guadagna. E anche bene.
Vuoi capire come lanciare e migliorare la tua carriera da copywriter? Scarica la guida che ho creato per te!